LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Ignazio Salvatore Basile
La Risurrezione di Lazzaro

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
1. "Lazzaro, vièni fuòri!
Ritórnino in te a pulsare
Il ritmo e i vigóri
Dell'età tua solare!

2. E tu, Beliàr, sciògli i lacci
Che l'avvincono precòci
E i bramiti feróci
Placa su infine, e taci!

3. E vói Marta e Maria
Cessate il vòstro pianto!
Se credéte nél Dio Santo
Éi rivivrà! Così sia!

1. Ti ringrazio Padre mio
So che m'hai sèmpre ascoltato!
Ma il pòpolo, nón io
Sappia che m'hai mandato."

 ignazio salvatore basile - 21/01/2010 18:21:00 [ leggi altri commenti di ignazio salvatore basile » ]

Grazie Loredana e Grazie Alessio; grazie ad entrambi per il Vs attento e lusinghiero commento. La numerazione vuole indicare la sequenza rimata delle strofe di 1 a 2 secondo l’ordine ABAB - ABBA, per cui la quarta torna necessariamente allo schema iniziale ABAB. Per il resto mi pare giusto che ciascuno di noi sia libero di interpretarer i versi degli altri autori come meglio crede. Grazie ancora. A presto su questo stesso pregevole sito. ignazio salvatore basile

 Alessio Romano - 21/01/2010 15:12:00 [ leggi altri commenti di Alessio Romano » ]

Il pensiero di Lazzaro è sicuramente di gratitudine, sembra infatti preoccuparsi che gli altri riconoscano il potere, nonché la generosità di Dio.
L’ultima strofa non poteva altro che essere numerata 1,
per logica.
Concordo con Loredana per tutto il resto,
bon voyage.

 Loredana Savelli - 21/01/2010 12:34:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

L’ultima strofa è la gratitudine di Lazzaro? E’ per questo che l’hai numerata 1, come la prima? Un testo curato, come gli altri di questo genere religioso.

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
 
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.